L'ano va acquisendo di giorno in giorno sempre maggiore importanza nella
nostra società; che lo si voglia vedere come oggetto o soggetto di
un'azione/pensiero, o come costante di riferimento, e' oggidì una presenza
amica sempre piu' evidente nei costumi attuali. La prospiciente tendenza
della natura all'anal e' piu' che evidente sia ad un attento esame
storico-zoologico che nella vita di tutti i giorni. Gli animali hanno
infatti frequenti rapporti anal, sia tra sessi differenti che omosessuali.
Gatti, cani, e mammiferi vari (tra i quali l'uomo) sono tra le specie che
piu' frequentano questa pratica.
Anal quindi visto come fenomeno perfettamente naturale e spontaneo, non
con quella caratteristica di terribile peccato, fonte di eterna
dannazione, che la religione cattolica vorrebbe attribuirgli.
Ma diamo un'occhiata piu' approfondita nel rapporto anal tra gli esseri
umani. Storicamente parlando, gia' quando eravamo simpatici scimmioni, ci
inchiappettavamo allegramente. Quasi tutti i resti di Uomo di Cro-Magnon
arrivati fino a noi mostrano infatti delle notevolissime fratture nella
zona dell'osso sacro, segno di frequenti rapporti anal. Piu' avanti, gli
Egiziani solevano attardarsi in pratiche anal di vario genere, anche
omosessuali; e' infatti noto che le donne egiziane venivano mutilate di
varie parti del loro sesso (clitoride, grandi labbra), mutilazioni che
spesso portavano a gravi infezioni e non raramente alla morte. Queste
asportazioni di tessuto avevano vari scopi: al contrario di quello che
fecero piu' tardi gli Ebrei, che si circoncidevano per motivi igienici,
gli Egizi tendevano a mutilare le loro femmine sia per stabilire un
rapporto di superiorità su di esse che per renderle meno "attraenti" per
eventuali rivali in amore. Da qui l'ampio schifo provato da molti uomini
per queste vagine mozzate e il darsi attivamente o passivamente a pratiche
sodomitiche. Piu' tardi i Greci, popolo pilastro di qualsiasi cultura e/o
societa' moderna-occidentale, praticavano la sodomia come un'arte,
circondandosi di giovani di bell'aspetto che potessero soddisfare
prontamente ogni loro desiderio. I Romani continuarono in queste pratiche
per tutta la durata del loro Impero. Le invasioni barbariche in Europa,
compiute da popolazioni nordico/scandinave, portarono una ventata di novità
nelle pratiche anali, introducendo metodi piu' brutali e virili, che
prediligevano (e prediligono tutt'oggi) il sangue agli escrementi. Dal
medioevo al rinascimento vi fu un'escalation delle pratiche anal piu'
ardite, che sfociavano in manifestazioni (anche pubbliche) dalla natura
piu' diversa; dalle torture di impalamento messe in atto con i metodi piu'
disparati (pali, ma anche pietre piramidali, uncini, etc) compiute durante
l'inquisizione alle pratiche sodomitiche di frati e preti, che chiusi in
isolati conventi potevano cosi' passare il tempo tra una zappata nei campi
ed una preghiera. Successivamente, in Francia, nel periodo che precedette
immediatamente la Rivoluzione, i Libertini, massimi teorici del piacere
universale, fecero dell'anal una vero e proprio culto, massima espressione
delle loro efferatezze. Il divino Marchese De Sade (di cui tratteremo piu'
avanti) fu un vero e proprio teorico dell'anal applicato a uomini, donne
ed animali. Al giorno d'oggi, pur essendo la sodomia vietata per legge in
molti Paesi (tra i quali molti stati degli USA), l'anal viene praticato
con la massima libertà di espressione in ogni recondito angolo del mondo,
dai Monaci Tibetani ai capi tribu' Amazzonici, dagli aborigeni di Sumatra
alle piu' alte cariche pubbliche e politiche, dal ciabattino sotto casa
mia fino alle piu' insospettabili autorita' ecclesiastiche.
Praticare l'anal non significa essere omosessuali (e neanche eterosessuali se e' per questo); l'anal e' semplicemente la piu' alta espressione di libertà sessuale, raffinatezza e buon gusto nella ricerca del piacere, etichetta e savoir faire orgiastico.
Ma che cos'e' questa cosa che tutti abbiamo, che tutti, anche se inconsciamente, ci controlla, ci domina e ci delizia? Il canale rettale e' da sempre stato considerato naturalmente dedicato all'escrezione di feci organiche solide (da qui in avanti definite MERDA). Ora, nuove speculazioni ci conducono ad ampliare la considerazione che abbiamo per questo pertugio. Perche' infatti, si sono domandati i massimi ricercatori, gli animali a noi tanto cari, pallette di pelo come gatti e leali amici come i cani, si inchiappettano allegramente? Perche' molte persone praticano con piacere la sodomia? Come mai la quasi totalità delle donne arrivate ai trent'anni ha gia' provato il rapporto anale?
La
risposta a tutti questi scottanti interrogativi e' arrivata da sola,
meravigliosa nella sua semplicità: perche' il buon Signore ha dotato
l'anal di terminazioni nervose atte a procurare piacere in caso di
rapporto sessuale ivi condotto.
Ora, alcuni si chiederanno "Ma, se il buon Signore avesse voluto che il
rapporto anale fosse praticato naturalmente, non avrebbe forse dotato il
nostro condotto preferito di secrezioni atte ad favorire la penetrazione e
diminuire l'attrito?".
La domanda e' lecita ed intelligente, ma ben tre
sono le risposte:
E' stato inoltre scientificamente provato che i bambini in tenera eta' tengono a trattenere all'interno del loro corpicino la merda, perche' la presenza dello stronzo duro all'interno dell' anal provoca loro inaudito piacere. Possiamo quindi dare una nuova e semplice definizione alla parola ANAL: "Anal, quando non inteso direttamente per indicare l'ano, e' l'insieme di tutte le scienze, pratiche, filosofie, teorie ed attrezzi che concorrono a far provar piacere durante un rapporto anale".
Come ogni parte del vostro corpo che sia soggetta a particolari sollecitazioni, sia interne che esterne, anche il nostro amico anal abbisogna di particolari cure per poter rimanere sempre elastico ed efficiente. Un lavaggio giornaliero con un detergente appropiato a seconda dell'eta' e della consistenza (dal sapone Dove fino alla pasta abrasiva) puo' non essere sufficiente; si trovano quindi in commercio particolari creme atte a mantenere una certa idratazione del muscolo in questione, mentre per la pulizia interna puo' andar bene un comune spazzolino. In caso di brutte malattie o sfoghi allergici o di altro tipo (ragadi, condilomi, polipi, verruche, emorroidi, cecchi) e' meglio sospendere qualsiasi pratica anal fino alla completa guarigione (sempreche' non si sia dei veri raffinati cultori di culi, dediti ad ogni esperienza!). Questa puo' essere facilitata grazie all'applicazione di speciali composti (come la Preparazione H). Inoltre, una volta al mese sarebbe d'uopo una lubrificazione tramite peretta e liquido antiincrostante.
Il culo, che ha per punto focale l'anal, e' stato per secoli considerato sacro agli Dei da molte popolazioni. Al culo sono stati intitolati poemi, libri, racconti. Alcune religioni basano il loro dogma sul Culo. Il culo puo' assumere diversissime fattezze, puo' essere morbido o duro come il cuoio, grosso o piccolo, peloso e non peloso, maschile o femminile. Il culo maschile tende a distinguersi da quello femminile per i due incavi dei muscoli ai suoi lati, mentre quello femminile, dolce e meravigliosa invenzione, tende ad avere questi incavi livellati dal sottostante tessuto adiposo. Come ci insegna inoltre il Divin Marchese, l'anal femminile e' di solito roseo al suo interno, mentre quello maschile (che il nostro eroe tendeva a preferire) e' piu' scuro ed odoroso.
A chi di noi non e' mai venuta la tentazione di mordere un culo? Chi di noi non lo ha accarezzato con lussuria, chi il proprio, chi quello del/della proprio/propria amante? Ah, il culo!
Il culo ha nella storia generato vari modi di dire, insulti prima di
tutto: dal classico "vaffanculo" (contrazione del piu' prosaico "vai a
fare in culo"), a "ficcatelo in culo" (insulto generalmente accompagnato
da un veloce gesto con le dita) a "culatone", che indica volgarmente un
maschio dedito alla pratica anal passiva. Piu' recentemente si sono fatti
strada modi di dire piu' gentili e raffinati, che con la domanda "E il
culo?" estrinsecano con modi garbati l'impazienza di una persona
nell'informarsi delle condizioni psicofisiche dell'anal del suo
interlocutore.
Buone maniere e savoir faire, come dicevamo poc'anzi.
Con questo dilemma si sono interrogati per secoli scienziati, filosofi e
studiosi di ogni tipo. Oggi, grazie alle conoscenze che la moderna ricerca
ci mette a disposizione, siamo in grado di dare finalmente una risposta
definitiva a questo fondamentale quesito: Ebbene, sembra che sia nato
prima proprio il nostro compagno anal. Come si spiegherebbe in caso
contrario la assoluta prevalenza (in misura molto vicina al 2:1) nel
creato di ani piuttosto che di vulve? L'anal ha il dominio del pianeta.
Perche' non usarlo?
I famosissimo (e buffo) termine culinaria, sebbene in molti lo negheranno, deriva da un'antica pratica dei patrizi romani. Le cucine di costoro erano naturalmente governate da schiave e schiavi, che accompivano con abilita' alla preparazione delle vivande. Tra questi vi era un particolare personaggio, il servo adibito al culinaria (sempre di sesso maschile): egli doveva all'occorrenza chinarsi e lasciare utilizzare il proprio anal per impreziosire il gusto di fantasiosi manicaretti, ma anche di portate di carne alla brace. L'anal dello schiavo veniva preparato con risolute frizioni di olio d'oliva, poi manicaretti, spiedini e quant'altro venivano passati, ed a volte infilati, sul/nell'anal del culinaria. Il culinaria godeva per questo suo compito di una posizione di privilegio all'interno della societa' nobile romana ed i piu' abili e gustosi tra di loro potevano addirittura raggiungere posizioni di importanza totalmente sconosciute agli schiavi comuni.
L'anal corrisponde, in proporzione al culo che lo ospita, nel 99% dei caso in corretta posizione per rientrare nella formula "di perfezione" cabalistica ideata per primo dal matematico/alchimista Fibonacci. Questa formula, volta a definire le "proporzioni di bellezza e perfezione", se applicata ad esempio al viso di Marilyn Monroe combacia al 100%. Come dire, l'anal e' bello e perfetto.
Un segreto di molti sportivi ed atleti e' di applicare uno speciale
cerotto all'anal. Questo cerotto consente di dilatare
"uno puoco" la cavità, favorendo quindi l'eiezione dei gas interni. Questa
fuoriuscita di gas caldi consente di migliorare le prestazioni atletiche,
in quanto: